L'Italia è stato il
primo paese al mondo ad adottare un sistema di telefonia pubblica a schede
prepagate.
Infatti, poichè gli
apparecchi a gettoni erano sottoposti a numerose manomissioni e quindi,
ad un aumento dei costi di manutenzione, la Sip, verso la fine degli anni
'70, decise, sotto proposta della SIDA, di realizzare questo innovativo
sistema.
La prima scheda fu realizzata
dalla Pikappa, ed entrò in funzione, se pur in via sperimentale,
nel 1976, presso il Galoppatoio di Villa Borghese a Roma.
Però queste carte
erano soggette ad un eccessivo deterioramento, poichè erano fatte
di carta, ma in seguito ad ulteriori sperimentazioni, il materiale fu migliorato
fino ad arrivare alla composizione odierna, basata sul PVC.
Le prime schede (sistema
SIDA) furono costruite con cartoncino rigido, ed erano verticali con una
banda magnetica che divideva la parte superiore da quella inferiore.
Nel 1985 queste schede furono
sostituite da un nuovo sistema, frutto di una sperimentazione tra la URMET
e la Mantegazza, costituito principalmente da una banda magnetica orizzontale
e realizzate in cartoncino plastificato.